• LINK NUOVO SITO sudovale.altervista.org !!!!
  • Sudovale - Il rugby e non solo in Puglia e dintorni!

  • LINK NUOVO SITO sudovale.altervista.org !!!!
    1. Campionati – Serie C: Lo Scuola Rugby Cosenza da inizio alle danze
      Ieri la squadra calabrese ha iniziato la preparazione, dando il via alla stagione rugbistica 2012/13

      AvatarBy Sudovale il 21 Aug. 2012
      0 Comments   182 Views
      .
      PARTITA! La stagione 2012/13 del rugby pugliese, lucano e calabrese è iniziata.
      A dare il via alle danze è stato lo Scuola Rugby Cosenza che, agli ordini di coach Gianluca Bacci, ha avviato la preparazione atletica al Campo Scuola del CONI di Cosenza. Una stagione che si prospetta di ulteriore crescita per la compagine cosentina che, dopo il buon campionato della scorsa stagione, vuole cercare di migliorarsi, riconfermando in toto i giocatori che tanto bene si sono comportati lo scorso campionato e aggiungendo nuove leve proveniente dall'U20. “Il nostro obiettivo - dichiara il presidente della squadra Salvatore Pezzano - è quello di migliorare il risultato dello scorso campionato e, anche se partiamo con 8 punti di penalizzazione, vorremmo provare a raggiungere i play-off. Il nostro primo impegno stagionale per testare la rosa sarà una partita domenica 26 con una squadra che piano piano sta nascendo a Paola, grazie all'impegno di Luigi Colella, e con la quale ci alleneremo una volta alla settimana per poterli aiutare a crescere.”
      Ma l'impegno della società calabrese non si ferma qui. Infatti la squadra di Pezzano, oltre alla formazione seniores, a quella femminile e all'U20 iscriverà questa stagione, grazie alla collaborazione del Rugby Rende del presidente Massimo Conte, anche una squadra nella categoria U14 e una in quella U16, così da ingrandire il movimento calabrese e poter costruire i futuri giocatori dello SRC.
      Visto il numero sempre maggiore di informazioni che dovrà fornire, la società ha deciso anche di inaugurare un nuovo gruppo sul sociale network Facebook (www.facebook.com/pages/ASD-SCUOLA-R...165733056820659 ), con il quale potrà tenere sempre informati i propri tifosi dei risultati di tutte le formazioni!
      jpg
      Momento di pausa durante l'allenamento di ieri.
      Last Post by Sudovale il 21 Aug. 2012
      .
    2. Intervista - A tu per tu con Michael Van Vuren: Da Trepuzzi alle Zebre
      Il giocatore della franchigia federale racconta il percorso che lo hanno portato dai nostri campi a quelli internazionali.

      AvatarBy Sudovale il 20 Aug. 2012
      0 Comments   350 Views
      .
      Come scritto nel primo post di questo blog, oltre ad esaminare classifiche e risultati, avrei provato ad intervistare i protagonisti del campionato, per una migliore conoscenza del nostro movimento e per capire come questo possa migliorare. Ho perciò iniziato a pensare con chi poter farla questa prima “chiaccherata”: una vecchia gloria, un dirigente federale, un tifoso “famoso”. I nomi erano tanti in mente, ma nessuno mi convinceva fino in fondo. Poi, leggendo sul web un articolo sulle Zebre, ho visto il nome che ha dissipato ogni dubbio sul protagonista di questa intervista: così ho contattato Michael Van Vuren. Nato il 3 aprile 1990 ad East London in Sud Africa, nel 2009 approda in Puglia, dove gioca con la maglia del Salento XV Trepuzzi, con il quale conquista la serie B. In tre anni Michael passa dai polverosi campi pugliesi ai più prestigiosi stadi del rugby italiano ed europeo, indossando prima la maglia dei Crociati di Parma, con la quale vince un titolo italiano U20 e viene convocato nell'Italia Emergenti, e da quest'anno quella della franchigia federale “Le Zebre”, grazie alla quale quest'anno giocherà nel PRO12 ( il campionato che vede impegnate le migliori squadre irlandesi, gallesi, scozzesi e italiane).

      Innanzitutto, puoi raccontarmi come ha avuto inizio la tua carriera in Sud Africa?
      In Sud Africa ho cominciato a giocare a scuola, ma solo per il gusto di farlo e non ho mai veramente pensato a dove avrebbe potuto portarmi. Quando ho finito la scuola nel 2008 mio cugino Wim Visser, ex Azzuro, mi ha chiesto se mi avrebbe fatto piacere giocare a rugby in Italia e gli ho detto “sì”. Ho iniziato in questo modo, ed è in questo modo che sono arrivato dove sono oggi, grazie a mio cugino.

      Quale ricordo hai di Trepuzzi e dei tuoi vecchi compagni di squadra?
      Ho molti ricordi, ma il mio ricordo più bello è stato vincere il campionato italiano in Serie C e quindi la promozione in Serie B. I miei compagni di squadra sono miei fratelli, al fianco dei quali ho combattuto e ho vinto. Sono veramente persone straordinarie, con le quali mi sono divertito tantissimo a giocare.

      Che impressione hai avuto giocando il campionato pugliese di serie C? Secondo te, in cosa potrebbe migliorare per aumentare il suo livello e portarlo vicino a quelli del nord Italia?
      Il campionato di Serie C è stato davvero diverso per me, visto il livello che avevo giocato fino a quel momento. E' stato un campionato che mi è piaciuto un sacco, ma è diverso dalla Serie B e in Serie A. E’ necessario innalzare il livello di professionalità in termini rugbystici nel Sud Italia, cosí come il supporto finanziario che dovrebbe essere più consistente. Ed è comunque necessario anche un maggiore sostegno al rugby da parte del popolo del Sud.

      Dopo aver lasciato Trepuzzi, hai giocato nei Crociati, con i quali ti sei messo in mostra, meritando la convocazione nell'Italia Emergent...

      Read the whole post...

      Last Post by Sudovale il 20 Aug. 2012
      .
    3. Beach Rugby - Nel Salento il Rugby è già sport olimpico
      Il beach rugby inserito nelle discipline sportive della prima edizione delle Olimpiadi del Salento

      AvatarBy Sudovale il 18 Aug. 2012
      0 Comments   87 Views
      .
      Anche sei i Giochi Olimpici di Londra si sono conclusi da qualche giorno, lo spirito olimpico continua ad aleggiare nell'aria. Voi direte perchè in ogni persona che pratica uno sport "arde la fiamma olimpica". No, il motivo è un altro: i Giochi Olimpici non sono finiti! Non preoccupatevi, non siete reduci dai postumi di un mega terzo tempo, ma c'è davvero un posto dove le competizioni olimpiche continuano. Non nell'uggioso Regno Unito, dove anche in estate sembra di trovarsi a Novembre, ma nella penisola salentina! Infatti in questo angolo di Puglia, dal primo di Agosto, si stanno svolgendo le Olimpiadi del Salento; un evento sportivo che vede impegnate 8 cittadine della zona, le quali ospiteranno 180 squadre e 1200 atleti, che si cimenteranno in 42 discipline ( tra "agonistiche" e "dimostrative").
      Giovedì 23, sulle splendide spiagge di Pescoluse (Frazione di Salve), farà il suo esordio nella manifestazione il beach-rugby. Il torneo si svolgerà con una prima fase a gironi, da cui usciranno le squadre (rappresentati ognuna un paese del Salento) che andranno poi a giocarsi la medaglia d'oro.
      Insomma, un'occasione di fare pubblicità al rugby in una zona che per la palla ovale è ancora vergine, sempre ricordando le parole del francese De Coubertin "l'importante è partecipare"!
      jpg

      Edited by Sudovale - 20/8/2012, 15:48
      Last Post by Sudovale il 18 Aug. 2012
      .
    4. Ovalia – Campi Salentina: si punta alla vittoria!
      La rinnovata società salentina rimescola le carte e si prepara ad un gran campionato.

      AvatarBy Sudovale il 15 Aug. 2012
      0 Comments   329 Views
      .
      In questi giorni il Salento rugbistico, nonostante siamo nel pieno della stagione estiva e l'afa inviti a non far niente, è in pieno fermento. Dopo l'annuncio come nuovo allenatore di Alberto Follo da parte del Salento XV Trepuzzi, ecco che da Campi Salentina rispondono con una piccola “rivoluzione”. Il team campiota pensa in grande e, dopo l'ottimo risultato della scorsa stagione quando raggiunse i play-off per l'accesso in serie B (perdendo poi con i siciliani delle “Aquile del Tirreno”), prova a fare il definitivo salto di qualità per approdare nella serie superiore.
      La prima importante novità è il cambio del nome per la squadra: non più Sport e Solidarietà, ma Svicat Consolini Rugby. Un unione tra passato e futuro, con la denominazione che sta a richiamare la “Consolini”, polisportiva operante sul territorio da diversi anni, e Svicat, un' importante azienda locale. Già l'anno scorso impegnata come main sponsor, la Svicat da quest'anno assume un ruolo ancor più importante nella società con l'ingresso nella dirigenza, con l'incarico di presidente, del suo titolare Fabrizio Camilli.
      Patron Camilli, insieme all'apporto dell'altro sponsor della squadra, Monteco s.r.l., ha deciso di fare un ulteriore sacrificio economico per poter allestire una rosa competitiva in grado di arrivare in serie B. Innanzitutto è riuscito a trattenere due pedine importanti come Paolo D'oria e Gabriele Signore, entrambi corteggiati da squadre di categoria superiore. Inoltre, dopo un approfondita ricerca, sono stati messi sotto contratto il 26enne mediano d'apertura Fabrizio Romano (proveniente dal Benevento Rugby), il quale vanta esperienze in Francia e in Italia in serie superiori, e l'estremo Costinel Croitoru, 24enne rumeno che vanta presenze nella nazionale seven del suo paese, con un passato in serie B con il Vasari Arezzo. Oltre a prodotti “d'importazione”, per il club di Campi S.na anche due rinforzi locali, con il tesseramento di Francesco e Alessandro Occhineri, entrambi ex giocatori del Trepuzzi. La nuova dirigenza è al lavoro per rifinire la rosa, con l'innesto di uno-due giocatori di mischia, così da limare le ultime imperfezioni di una squadra già forte così.
      Ultima novità, ma non meno importante, il cambio della guida tecnica: salutato coach Sallustri, ecco arrivare Silvestro Spampinato, tecnico con alle spalle importanti incarichi federali, tra cui la guida della nazionale militare.
      Insomma come ogni anno, il Salento ci offrirà un gran bello spettacolo. Sono sicuro che la lotta al titolo regionale di quest'anno sarà la più incerta delle ultime stagioni, con corazzate come Campi e Trepuzzi che avranno da dire la loro.
      jpg
      Foto della squadra che ha disputato i play-off contro le Aquile del Tirreno

      ...

      Read the whole post...

      Last Post by Sudovale il 15 Aug. 2012
      .
    5. Ovalia - Follo: il volto nuovo di Trepuzzi
      La Salento XV ingaggia il tecnico beneventano per la prossima stagione.

      AvatarBy Sudovale il 12 Aug. 2012
      0 Comments   71 Views
      .
      Uno pensa sempre che le domeniche d'estate non succeda mai nulla! Oggi infatti il pc nemmeno volevo accenderlo, visto che avevo in programma di passare una giornata fuori casa e avevo la volontà di staccare completamente con il "mondo". Poi, per un veloce consulto che ho dovuto fare per vedere una cosa importante, mi appare una ghiotta notizia sulla mia bacheca di Facebook: il Trepuzzi ha un nuovo responsabile tecnico! Alberto Follo, per quanto sia giovane, è un ottimo tecnico; questa mia opinione è avvalorata dagli ottimi risultati ottenuti in campo giovanile dall'allenatore beneventano, tra cui portare l'U20 dei Gladiatori Sanniti a disputare il campionato nazionale di categoria e a giocarsi lo scudetto ( la loro corsa alla vittoria è terminata in semifinale, perdendo con il Benetton Treviso). Tutto ciò, insieme alla già conoscenza del movimento pugliese ( Follo ha collaborato in passato con Cus Foggia e Svicat Campi S.na), ha convinto la società salentina per sceglierlo come responsabile tecnico del settore giovanile e collaboratore della squadra Seniores. Un incarico importante, con il quale cercherà di portare la formazione salentina ai vertici dei campionati nazionali giovanili ( partendo già da un'ottima base lasciatagli in eredità da coach Novellino, che l'anno scorso conquistò il titolo regionale con U20 trepuzzina) e dare nuova linfa alla prima squadra, che in questi anni ha perso alcuni dei suoi pezzi già pregiati.
      jpg

      Edited by Sudovale - 12/8/2012, 23:02
      Last Post by Sudovale il 12 Aug. 2012
      .
    6. Ovalia - Le distanze, a volte siderali, della Fir
      Un'analisi sulla distanza che ad oggi c'è tra la Fir e il resto del movimento.

      AvatarBy Sudovale il 10 Aug. 2012
      0 Comments   88 Views
      .
      Leggendo qui e li sui vari siti e blog italiani che trattano di rugby, mi sono imbattuto su un articolo pubblicato da "Il Grillotalpa" di Paolo Wilhelm, che riprende ciò che ha scritto Francesco Costantino su "La Meta". Si tratta di un'interessante analisi che il giornalista effettua sulle distanze, a volte siderali, che ci sono tra Roma/Parma e i club distribuiti lungo tutta la penisola.
      "Cos’è mancato al nostro rugby negli ultimi quattro anni? Qualcuno potrebbe dire tutto ma farebbe parte della sempre numerosa schiera dei disfattisti. Qualcun altro, invece, potrebbe provare a lanciarsi in una lista di situazioni più credibili.
      Io, invece, credo che sia cresciuto fortemente il bisogno di un confronto che, nei fatti, non c’è mai stato. A tutti i livelli. E quando questo incontro, penso a quello tra alto livello e franchigie, si è verificato, ci siamo trovati di fronte a soggetti totalmente inadatti al ruolo assegnatogli.
      UN’ASSENZA CHE PESA. Si dice che i comitati regionali siano il braccio operativo della federazione sul territorio. Non è così. Anche quando parliamo di organismi virtuosi siamo costretti a confrontarci con presidenti di comitato che, di fronte alle lamentele delle società, si limitano a dire che le imposizioni arrivano da Roma. O da Parma. Le società si sentono abbandonate a sé stesse. Il Sei Nazioni è una splendida vetrina che dà soldi e visibilità al nostro movimento ma che tocca tangenzialmente la vita di molti club. Per molti è lontanissima anche la sede regionale della federugby.
      Penso a quelle squadre del Trentino-Alto Adige che per ascoltare storie già scritte devono sobbarcarsi un lungo viaggio fino a Treviso. Dopo un paio di giri ti passa anche la voglia di buttare via soldi e tempo.
      LA FIR DEVE VIAGGIARE. La federazione deve essere più presente sul territorio. Questo mi pare ovvio. Si tratta di spiegare di persona le motivazioni di alcune scelte raccogliendo in tutta Italia le istanze di quei club che hanno realmente voglia di partecipare costruttivamente alla crescita del movimento. E quando parlo di assenza mi riferisco a quei consiglieri federali che in questi anni facevano a gara per sfruttare i loro benefit internazionali (due biglietti, due viaggi e due pernotti per ogni gara del Sei Nazioni…) ma che ben si guardavano di battere il territorio per ascoltare le problematiche della base. Qualcuno, per la verità, lo ha fatto ma non si sa se per reale spirito di corpo o per meri interessi politici. Ancora più difficile, quindi, risulterà il prossimo futuro quando i rappresentanti del massimo organismo federale saranno solo dieci.
      I CLUB DEVONO FARE LE DOMANDE GIUSTE. Se, però, dovesse esserci un reale cambio di tendenza bisognerebbe poi porre i quesiti più appropriati ai missi dominici. Perché io ho sempre di più la certezza che non siano in molti a padroneggiare la materia. Un po’ per ovvia inesperienza e un po’ per superficialità. I soldi sono...

      Read the whole post...

      Last Post by Sudovale il 10 Aug. 2012
      .
    7. Beach Rugby - Una meta contro il razzismo
      Torneo di beach rugby all'interno della III edizione della NoRacism Cup

      AvatarBy Sudovale il 8 Aug. 2012
      0 Comments   111 Views
      .
      E' in corso di svolgimento, sulle spiagge di Torre Lapillo, la III edizione della NoRacism Cup, rassegna organizzata dall'associazione "Bfake" di Lecce. Torneo di calcio a 5 di tipo non competitivo, ha lo scopo di dimostrare come lo sport possa abbattere qualsiasi forma di razzismo e discriminazione e recuperare risorse da investire nella costruzione in alcuni paesi del continente nero di scuole, impianti sportivi e pozzi d'acqua, per aiutare l'emancipazione della popolazione africana.
      All'interno di questo manifestazione si è anche svolto, lunedì 6 e martedì 7, un torneo di beach rugby, prima volta in assoluto per la NoRacism Cup. Quattro le squadre partecipanti: oltre alla locale rappresentativa del Salento Rugby, hanno preso parte i romani dell'All Reds Rugby Roma e dei milanesi della Stella Rossa Rugby e della Polisportiva Rubin Carter. Una competizione equilibrata e di discreto livello tecnico, che ha visto trionfare in finale gli All Reds sul Salento Rugby per 1 meta a 0.
      Ma l'importante non è stato chi ha vinto o chi ha fatto più mete, ma fare un bel "placcaggio" al razzismo, in nome di un'eguaglianza sociale che dovrebbe essere scontata ai giorni nostri, ma che ancora oggi è un sogno! Quindi, come recita il motto del torneo, "Play Rugby, Kick Racism"
      jpg
      Last Post by Sudovale il 8 Aug. 2012
      .
    8. Touch - Un tocco al sole!
      Non solo placcaggi sulle nostre spiagge.

      AvatarBy Sudovale il 5 Aug. 2012
      0 Comments   189 Views
      .
      Il mondo della palla ovale è composta da tante realtà. Oltre al rugby a XV ( Union), abbiamo il rugby a XIII ( League), il rugby a VII e il beach rugby; insomma tanti modi per poter "vivere" la nostra passione. Tra questi c'è ne è anche uno "light": il Touch. Informandomi qua e la sul web, leggo che il touch nasce in Australia tra gli anni cinquanta e sessanta come forma di allenamento per il rugby league, fino a diffondersi in tutto il mondo anglosassone, cosa che porterà nel 1987 a disputare la prima Coppa del Mondo di specialità. La differenza con le altre variabili del rugby sta nel modo in cui si "blocca" l'avversario: in tutte le forme di rugby si utilizza il placcaggio, mentre nel touch si adopera un semplice tocco ( cosa che consente di disputare partite con giocatori di entrambi i sessi).
      In Italia abbiamo due associazioni per lo sviluppo del touch: Italia Touch e L.I.T.R, entrambe che organizzano delle competizioni nazionali. Concentrandoci sulle nostre zone, sempre cercando su internet, ho scovato più di qualche squadra: in Puglia troviamo i Delfini Erranti di Taranto e il Cus Foggia, in Basilicata c'è la sezione touch del Camarda Rugby, in Calabria abbiamo gli Untouchbles Catanzaro, il Temesa di Amantea e la squadra touch dello Scuola Rugby Cosenza.
      Ho fatto questa premessa per dare spazio ad una iniziativa dei Delfini Erranti di Taranto, ovvero il "derby" Isola-Borgo (ormai giunta alla sua quinta edizione), svoltasi il 4 agosto allo stabilimento balneare "L'Arenile" di Taranto. A vincere il trofeo, per 11 mete a 7, è stato il team dell'Isola, che continua a dominare l'albo d'oro con quattro affermazioni su cinque ( la prima edizione di questo torneo in famiglia terminò in pareggio). Insomma, un bel modo per far conoscere questa variabile light del rugby alla cittadinanza della città ionica!
      P.S: A chi si occupa della diffusione di questo variante qui da noi, suggerisco di proporlo alle squadre di rugby di Puglia, Basilicata e Calabria perchè, a mio modo di vedere, sembra un buon metodo di allenamento e per divertirsi quando i campionati sono fermi.
      jpg

      Edited by Sudovale - 6/8/2012, 00:30
      Last Post by Sudovale il 5 Aug. 2012
      .
    9. Tornei - Nafta e Svicat: pari e patta!
      Finisce con un primo posto a pari merito il torneo di Mesagne

      AvatarBy Sudovale il 31 July 2012
      0 Comments   111 Views
      .
      Ieri ultimo torneo di questo intensa fine settimana di rugby nelle nostre zone. E come si dice in queste occasioni “dulcis in fundo” con il triangolare di Mesagne, il quale ha visto coinvolte il Salento XV Trepuzzi, lo Svicat Campi Salentina e il Nafta Brindisi, ovvero tre delle papabili squadre che, nella prossima stagione, andranno a giocarsi il titolo regionale di serie C e l'accesso ai playoff per la B; a dar man forte a queste tre squadre, l'aggiunta nelle rose dei giocatori di Cus Lecce e Messapia Rugby. Tre le gare svoltasi, da 30 minuti ciascuna ( 2 tempi da 15' ), che alla fine non hanno assegnato il titolo a nessuno, visto il pareggio di 0 a 0 tra Brindisi e Campi. Dopo il triangolare tutti in piazza Orsini, dove si è svolto il terzo tempo aperto alla popolazione mesagnese, il tutto allietato dalla musica degli Elfolk, gruppo folk-irlandese.
      Risultati triangolare (espressi in mete):
      1. Campi – Trepuzzi 3-2;
      2. Brindisi – Trepuzzi 3-2;
      3. Brindisi - Campi 0-0;
      jpg
      I ragazzi del Messapia durante il terzo tempo in piazza.

      Edited by Sudovale - 3/8/2012, 11:31
      Last Post by Sudovale il 31 July 2012
      .
    10. Beach Rugby - Vittoria Federiciana nel trofeo "Il Faro E"
      Il torneo di Scanzano vinto dalla squadra di Gioia del Colle

      AvatarBy Sudovale il 30 July 2012
      0 Comments   94 Views
      .
      Comunicato Stampa Cus Potenza Rugby

      Un successo. È questo in estrema sintesi il commento alla 3° edizione del trofeo beach rugby “Il faro E’”, organizzato dal CUS Potenza Rugby in collaborazione con l’omonimo stabilimento balneare di Scanzano Jonico, gestito da Alessandro Quaranta.
      La giornata di domenica 29 è stata caratterizzata da tanto divertimento, rugby e pubblico delle grandi occasioni che ha assistito curioso e partecipe alla manifestazione.
      Il mattinata si è svolta la fase eliminatoria. 5 squadre ai nastri partenza, tre formate da giocatori potentini e 2 formate da giocatori della Federeciana di Gioia del Colle, che, per il secondo anno consecutivo, hanno onorato l’appuntamento sulla spiaggia made in Potenza Rugby. Alla fine del girone eliminatorio all’italiana la classifica recitava: Federiciana 16 punti (4 vittorie su 4 partite), Abududi, Tennici e Barbari 8 (con due vittorie a testa) e Tipi da Spiaggia 0; alla luce di questa classifica si è poi composto il tabellone della fase finale giocata nel pomeriggio, dove i Tipi da Spiaggia si sono giocati il “cucchiaio di legno” (premio che nel rugby va a chi non vince partite e resta a zero punti in classifica) con i Tennici, vista la rinuncia per mancanza di uomini dei Barbari di Gioia del Colle; alla fine l’hanno spuntata i Tennici, aggiudicandosi la finalina e consegnando di fatto il cucchiaio ai Tipi da Spiaggia.
      La finale ha visto difronte la Federiciana e gli Abudidi e, come nelle migliori sceneggiature, è stata tesa e tirata almeno per metà, quando poi la Federiciana ha preso in mano le redini del gioco e ha dilagato aggiudicandosi il trofeo con la 5° vittoria su altrettante partite.
      Al termine delle ostilità, risate, strette di mano e classico terzo tempo dove sono stati premiati gli ultimi, i primi e l’uomo del torneo, Giuseppe Cuscito della Federiciana, eletto dai 5 capitani, Sileo M., Larocca, D’Andrea, Cifarelli e Fischietti.
      “Non possiamo che essere soddisfatti – è stata la dichiarazione degli organizzatori potentini – Abbiamo assistito ad un torneo con una buona caratura tecnica e giocato al meglio da tutti. Anno dopo anno il nostro appuntamento sulla spiaggia sta diventato sempre più conosciuto ed importate e la riprova di questo è la presenza di un folto pubblico, nonché la partecipazione gradita di sempre più atleti provenienti da squadre amiche come la Federiciana di Gioia del Colle. Il nostro orgoglio maggiore resta sempre comunque quello dello spirito del nostro torneo, ovvero tanto divertimento senza l’agonismo che caratterizza i campionati e quindi con lo scopo primario di divertirsi e stare assieme.”
      “Ringraziamo gli organizzatori per la bella giornata e l’ottima riuscita del torneo – è stata poi la dichiarazione dei ragazzi di Gioia del Colle – Vogliamo ringraziare di cuore i ragazzi del CUS Potenza Rugby per averci dato la possibilità nuovamente di poter partecipare al loro torneo, certi che non mancheremo di...

      Read the whole post...

      Last Post by Sudovale il 30 July 2012
      .