Dal sito nprugby.it
L’inizio della stagione agonistica 2012/2013 è alle porte e così per celebrare la ripresa delle attività dalla “Under 6” ai “Senior” l’Amatori Rugby Taranto, in sodalizio con l’A.S. Taranto Rugby, ha radunato ufficialmente tutti gli atleti già tesserati ed ha dato il via alle nuove iscrizioni per la Scuola Rugby
I due presidenti Cosimo Pellegrino e Jorge Mandurrino, in tale occasione, hanno pronunciato poche ma significative parole: di buon auspicio per la nuova avventura in serie C e di sprono per giovani.
Avvicendamento alla conduzione tecnica della prima squadra, decisa dalla presidenza, che passa dalle mani di Franco Villani a quelle di Vincenzo La Gioia. Scelta fatta per permettere ai giovani promettenti delle rappresentative minori di crescere sotto le mani espertissime di Villani, il quale già in molte altre occasioni, ha dimostrato di saper plasmare i giovani virgulti nella fucina di valori che il gioco del Rugby ed elevare il tasso tecnico degli stessi.
Sebbene non siano stati ancora pubblicati ufficialmente i calendari voci di corridoio indicano la sostanziale costituzione di due gironi Appulo-Lucani di serie C.
Il primo, meritocraticamente formatosi, verosimilmente comprenderà in ordine strettamente alfabetico:
AMATORI MONOPOLI; AMATORI TARANTO; CUS FOGGIA; DRAGHI BAT; NAFTA BRINDISI; SALENTO XV TREPUZZI; SVICAT CAMPI S.NA; TIGRI BARI.

Il secondo, basato anche sulle nuove iscrizioni, comprenderà: CAMARDA BERNALDA; CUS LECCE; CUS POTENZA; FALCHI SANTERAMO; FEDERICIANA GIOIA DEL COLLE; MATERA RUGBY; MESSAPIA MESAGNE; OMNIA BITONTO;

Mentre fervono i preparativi i giocatori e tecnici “RossoBlu” hanno già iniziato ufficialmente il lavoro di preparazione atletica che si protrarrà, dopo le canoniche visite mediche, per circa un mesetto per cominciare a “sgranchire le gambe e le mani”.
Per tutto lo staff dirigenziale prosegue invece il lavoro di programmazione e gestione dell’intera attività.
Presenti al raduno tutto lo staff tecnico e dirigenziale il quale, anche quest’anno, si dovrà scontrare con l’oramai cronica assenza di strutture. Unica certezza il Campo Scuola dove gli Under dai quattordici ai ventanni potranno allenarsi nei giorni dispari della settimana dalle 16,30 circa alle 18.00 senza dover fare i girovaghi per la città.
Sembra, ad ogni modo, che ci siano tutti i presupposti per fare bene. L’impegno dovrà essere massimo, dovendo sicuramente fare i conti con tutte le altre squadre che giocheranno nel campionato C e che certamente vorranno aggiudicarsi il ruolo di protagonista e non di semplici comparse.
Speriamo che anche i Tarantini, anzi ne siamo certi, vendano cara la pelle.

Dal sito salentorugby.it
Mancano solo tre settimane all’inizio del campionato e il CUS Lecce, che nel Girone 2 della Serie C Basilicata/Puglia parte con il favore dei pronostici, è chiamato al primo test match contro gli amici del Messapia Rugby Mesagne. Si gioca a Fragagnano su un campo di erbetta sintetica (senza le consuete H) per onorare l’impegno della rappresentanza messapica e Capitan Rago del CUS Lecce.I salentini non sono ancora nel loro miglior stato di forma, è la loro seconda uscita in un rettangolo di gioco. La preparazione, che per colpa dei problemi societari viene svolta sulla sola pista di atletica, si fa sentire sulle gambe e i meccanismi di gioco non sono per niente fluidi. A differenza del Messapia, i cussini, sono con i giocatori contati e possono far affidamento su solo 2 sostituzioni. Il primo tempo vede un sostanziale pareggio, anche nel punteggio: la mischia messapica è più organizzata e i salentini non riescono a giovare dello strapotere a largo sciupando tre occasioni sotto la linea di meta.

Dopo la prima frazione di gioco, egregiamente condotta dal Sig. D’Elia, il risultato è di 1 mete a 1 (Cossa). Nel secondo tempo, sfruttando delle indecisioni avversarie e una mediana ben più affiatata grazie alla coppia Abbate-Fumelli, i salentini capitalizzano le rapide incursioni della propria trequarti. Le mete arrivano grazie a Ricciato, Capitan Rago e un doppio Manta. Il Messapia riesce ad andare in meta grazie all'estremo Francesco Maggiore. I salentini hanno grossi margini di miglioramento. Molti giocatori ancora mancano all’appello, tanti dei quali titolari. Nelle prossime domeniche, il CUS Lecce, affronterà il Trepuzzi (domenica 23 allo Stadio del Rugby) e lo SVICAT Rugby (domenica 30 a Campi Salentina) per arrivare al top della forma nella prima giornata di campionato prevista per 7 ottobre.

Immagine di una vecchia partita tra Cus Lecce-Messapia Mesagne

Ieri, da un amico di Monopoli, mi è stato segnalato quanto stava succedendo nella sua cittadina: i piccoli "polpi" ( ovvero i ragazzini dell'Amatori Rugby Monopoli, tutti con un'età compresa tra gli 8 e i 15 anni) sono stati sfrattati dal campo su cui si allenavano per consentire alla locale squadra di calcio ( il Monos Polis, militante in serie D) di potersi allenare sul sintetico ( a Monopoli c'è il "Vito Simone Veneziani", uno stadio da 7.800 posti con manto erboso, pista da atletica, impianto di illuminazione e adiacente campo da allenamento).
Io ora mi chiedo: è possibile che una società sportiva, la quale con la sua opera fa un bene alla comunità ( visto che consente a dei bambini di potersi muovere e divertirsi, invece di stare chiusi davanti una tv a giocare ai videogiochi, e tutto questo in maniera gratuita), deve essere scippata del proprio campo? Di chi è la responsabilità di tutto questo? Mi sono informato, e ho trovato un articolo su www.monopolilive.com. Questo sito d'informazione del comune monopolitano, tramite un articolo, racconta le imprese dell'assessore allo sport Michele Martiradonna che, grazie alla sua illuminata gestione, sta creando scompiglio tra gli sportivi della città "delle cento contrade". Perchè quello che riguarda l'Amatori Monopoli non è il primo caso di cattiva gestione degli impianti, ma ve ne sono stati altri, che hanno colpito indiscriminatamente dalla pallacanestro al nuoto.
Non voglio fare un discorso politico ( questo è un blog di rugby), non so nemmeno di che schieramento sia l'assessore, ma cavolo è possibile che per avere un po' più di consenso si debba sempre agevolare il calcio? Perchè adesso, dopo tutte le storie che ho sentito su campi/squadre di rugby-calcio/comuni, cresce in me sempre di più un dubbio (prima volevo "volontariamente" essere ottimista): visto che il calcio è lo sport più diffuso, per avere più consensi, si agevoli sempre la palla tonda! Allora, per una volta, si vuole pensare al di fuori dei soliti schemi politici, e si cerca di non colpire sempre i soliti? Perchè il popolo del rugby penso si sia rotto le scatole di dover sempre sottostare al calcio! Non chiedo che la palla ovale sottometta quella tonda, ma che tra i due sport ci sia UGUAGLIANZA, sia nei doveri, ma soprattutto nei diritti! All' Amatori Rugby Monopoli va tutta la mia solidarietà, come penso tutta quella dei rugbisti pugliesi ed italiani!
Riporto il link dell'articolo: www.monopolilive.com/sport/Altri%20...x#main=articolo

QUALUNQUE COMUNICATO STAMPA PROVENIENTE DA QUALSIASI SOCIETA' E' BEN ACCETTO! L'IMPORTANTE CHE ABBIA UNA LUNGHEZZA "RAGIONEVOLE"

COMUNICATO STAMPA SVICAT CONSOLINI CAMPI

Nuovo arrivo nella "Svicat Consolini Rugby": si tratta di Francesco De Gioia, che entrerà nella rosa dei giocatori nel ruolo di tallonatore (mischia). De Gioia, classe 1992, è originario di San Pancrazio Salentino (Br) ma ha già un bagaglio di esperienza alle spalle. Il suo è in realtà un ritorno a giocare nella sua terra, visto che era in prestito a L'Aquila dove l'anno scorso ha giocato anche nel massimo campionato (Eccellenza). Nel suo palmares personale si conta anche una convocazione in Nazionale Under 18.
Ha sostenuto intanto il primo allenamento agli ordini del tecnico Spampinato, Costinel Croitoru, rumeno, arrivato martedì, che gioca come estremo.
Intanto continuano gli allenamenti di preparazione in attesa dell'inizio del campionato: tre gli allenamenti settimanali martedì, mercoledì e venerdì, mentre sabato pomeriggio al campo "Trevisi" si svolgerà, in famiglia, un mini torneo di rugby a sette.
E' ufficiale, infine, che domenica 23 settembre alle ore 17.30, la squadra del presidente Camilli sarà impegnata in un amichevole a Mesagne (BR) contro il Messapia Rugby.



In allegato, la foto di Francesco De Gioia

E' NATO! E' NATO! Questa è la tipica frase che si sente in una sala d'attesa di un ospedale, quando il dottore annuncia al padre che suo figlio è appena venuto al mondo. Beh, oggi tutti i genitori del rugby pugliesi e lucani hanno avuto dal dottor Federazione la notizia che i gironi sono nati.
Be, parlando con il solito tono serio, competente ed espertissimo che mi contraddistingue ( va bene, finisco di dire queste assurdità ), analizziamo la composizione e la metodologia con cui sono stati stilati i due gruppi della serie C pugliese/lucana. Innanzitutto è stato scelto un criterio "meritocratico", ovvero si è voluto dividere il campionato in due gironi: 1 (che chiamerò elite) e 2 ( che chiamerò non-elite) . Personalmente la reputo la scelta migliore! Come detto più volte sia per una squadra "elite" che "non-elite" non ci sarebbe alcun vantaggio affrontarsi, perchè le "elite" sono tutte squadre che potenzialmente puntano ai play-off, per cui hanno bisogno di partite sempre di buon livello, mentre le "non-elite" sono quasi tutti team con poca esperienza ( escludendo Lecce e Santeramo, che possono vantare tanti anni di attività) e quindi giocare ad un livello omogeneo non può che fargli bene, perchè gli consente una crescita graduale e maggiori stimoli ( penso che la partita sia meglio giocarsela allo stesso livello che prendere 100 punti a match). Per una divisione zonale, a mio avviso, bisogna attendere ancora 2/3 anni, così da poter consentire la riduzione del gap tra "elite/non-elite".
Adesso analiziamo la composizione dei gironi.
GIRONE 1
Visto che le squadre calabresi (Lamezia e Scuola Cosenza) andranno a fare un girone con alcune squadre campane, in questo gruppo ci saranno tutte le società che lo componevano lo scorso anno ( Trepuzzi, Campi, Bari, Monopoli, Taranto e Brindisi) con l'aggiunta delle prime due classificate del girone non-elite dello scorso anno, ovvero Foggia e Draghi Bat. Le favorite per la vittoria finale del raggruppamento sono sicuramente Trepuzzi, Campi e Bari. Penso che il Monopoli possa come al solito avere il compito di mina vagante, pronta a rompere le scatole a tutti. Per Nafta Brindisi e Taranto, tradizionalmente squadre che hanno sempre detto la loro, la scorsa stagione non è stato il massimo, ma non mi sorprenderei che dopo una stagione di transizione possano tornare ad essere protagoniste. Foggia e Trani sono le neo promosse ma conoscendole, non credo interpreteranno il ruolo di "cenerentola", ma si faranno sicuramente valere.
TIGRI BARI;
DRAGHI BAT;
NAFTA BRINDISI;
SVICAT CAMPI S.NA;
CUS FOGGIA;
AMATORI MONOPOLI;
AMATORI TARANTO;
SALENTO XV TREPUZZI.
GIRONE 2
Il gruppo delle squadre non-elite vede la comparsa di tre nuove realtà, ovvero l'Omnia Bi...

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Comunicato stampa Falchi Rugby Santeramo
La stagione rugbistica 2012/2013 a Santeramo in Colle parte con una novità: è nata infatti la società Falchi Rugby ASD.
I Falchi Rugby ASD rappresentano la nuova avventura del Rugby seniores e parteciperanno al campionato nazionale di serie C girone Puglia-Basilicata, difendendo i colori rosso e blù.
Il progetto dei Falchi Rugby ha preso il volo nel momento in cui Peppino Laudisa, storico pioniere del rugby santermano, ha voluto fortemente rimettersi in gioco, contribuendo in questo modo anche allo sviluppo della società sorella Rugby Union Santeramo, che può così concentrare i suoi sforzi sulle squadre under e nelle scuole e continuare ad ottenere notevoli risultati.

Il Falco Grillaio rappresenta lo stemma e lo spirito della squadra.
Il rapace non è solo uno dei simboli di Santeramo in Colle, ma di tutto il territorio murgiano limitrofo e con esso si è voluto rappresentare la storica presenza di atleti di Cassano, Altamura, Gravina, Gioia ed Acquaviva (ed anche da Taranto), accomunati dalla forza e dalla passione per questa splendida disciplina.
Sotto la guida tecnica di Fiorentino e Iacobellis, gli atleti si ritroveranno al campo sportivo “P. Casone” già da martedì 04 Settembre alle ore 19.15 per cominciare la preparazione atletica e per prepararsi al meglio ad affrontare un campionato con la voglia di essere protagonisti.

Se hai dai 18 ai 42 anni e vuoi provare ad avvicinarti al mondo "ovale", non perdere tempo ed entra in contatto con noi! Saremo lieti di ospitarti nella nostra famiglia e di farti apprezzare i valori e le emozioni che solo il Rugby può offrirti!
Puoi contattarci:
sul web http://rugbysanteramo.jimdo.com/
su Facebook Falchi Rugby ASD Santeramo
email [email protected]

"Ottanta minuti di battaglia che possono cementare amicizie per tutta una vita"

Comunicato stampa della Omnia Rugby Bitonto, scritto da Giuseppe Cambione
La società Omnia Rugby Bitonto ha aperto ufficialmente la preparazione atletica di precampionato,in vista dell'esordio tra le squadre cadette della serie C di Puglia e Basilicata.
La new entry, nata dall'idea di un gruppo di giovani ragazzi apppassionati per l'ovale ,vuole imporsi come una outsider di valore e annuncia che ci sarà del filo da torcere per tutte le avversarie in campo.
Le mura amiche del campo sportivo "500", accoglieranno i Grifoni e il loro mister, Vincenzo Scarano,vecchia gloria della Tigri Bari e conosciuto per le indubbie qualità tattiche."Duro lavoro,spirito di sacrificio e gioco di squadra"-assicura il tecnico barese-"saranno gli elementi imprescindibili per ottenere quello che tutti quanti noi vogliamo. Di fondamentale importanza sarà il rispetto reciproco, in particolar modo nei confronti dell'avversario.Senza il rispetto non si va da nessuna parte."
Il Rugby bitontino potrà contare inoltre sulla fiducia accordata dalla dirigenza Omnia e dall'assessore Domenico Nacci a cui va il merito di aver fin da subito creduto e contribuito al progetto , smentendo tutti coloro che credono all'impossibilità di convivenza tra rugby e calcio.L'assessore ha rinnovato la disponibilità del campo di proprietà comunale per le competizioni da disputare in casa e per gli allenamenti settimanali.
Il vero rebus da sciogliere sarà quello legato alla città ovvero, un contesto urbano difficile in cui le iniziative e le imprese sportive passano spesso in secondo piano per far spazio alla cronaca dei furti,della delinquenza tra i giovani e dello scarso senso civico di chi pensa che le domeniche allo stadio, debbano trasformarsi in guerre tra fazioni opposte. In altre parole un limite alla crescita e allo sviluppo di questo territorio.
Riuscirà l'Omnia Rugby a vincere la scommessa con la sua città?Riusciranno a convincere la gente a credere in loro come potenziale mezzo di riscatto per questa terra?Il guanto della sfida è stato lanciato!


Edited by Sudovale - 5/9/2012, 19:14

Ieri una serie di notizie apparse sul web ci hanno finalmente fatto vedere la luce in fondo a quel tunnel chiamato "COMPOSIZIONE GIRONI". Si sa, innanzitutto, che per la prima volta dopo tanto tempo Puglia/Basilicata e Calabria si sono separate. Infatti in Puglia/Basilicata verranno fatti 2 gironi da 8 squadre ( con tre nuove compagini al via - Camarda Rugby Bernalda, Rugby Matera e Ominia Rugby Bitonto), mentre la Calabria farà un girone con la Campania, con 4 formazioni calabre ( di cui tre neo iscritte - Cus Cosenza, Mastini Rugby Club e Rugby Clan Catanzaro) e 4 campane. Certamente dispiace non fare più le trasferte in Calabria ma, analizzando altri aspetti, qualche vantaggio c'è senz'altro. Le distanze si accorciano e i soldi da spendere in viaggio diventano una voce in bilancio meno ingombrante. Quest'anno, ad esempio, si sarebbe rispoposta la traversata Foggia-Catanzaro ( secondo Google Maps una distanza di ben 437km e con un tempo di viaggio di 4 ore e 43 minuti - ovviamente senza fare alcuna sosta!), che certamente entrambe le squadre preferiscono evitare. Parlando invece delle squadre calabresi, hanno il vantaggio di essere tutte vicine ( 3 team sono del Cosentino e 1 è di Catanzaro) e le trasferte fuori regione saranno solo 4, agevolate da un collegamento migliore che c'è tra Calabria e Campania grazie la A3. Ora vediamo come potrebbero essere i gironi.
GIRONE CALABRIA/CAMPANIA (fatto con un criterio di vicinanza geografica):
1. Cus Cosenza;
2. Mastini Rugby Club;
3. Rugby Clan Catanzaro;
4. Scuola Rugby Cosenza;
5. Avellino Rugby;
6. Nuceria Rugby;
7. Salerno Rugby;
8. Un'altra squadra del sud della Campania.
Per la Puglia penso si continuerà a seguire il criterio della competitività, con nel girone "elite" le squadre con maggiore esperienza, e nell'altro girone le squadre più recenti ( non me ne vogliano Lecce, Santeramo e Potenza ma le ho messe nel girone B solo basandomi sulla posizione in classifica dello scorso anno). Questa suddivisione è una MIA IPOTESI fatta con i comunicati del giudice sportivo davanti gli occhi, quindi basandomi sulla classifica dello scorso anno.
GIRONE A:
1. Trepuzzi;
2. Campi S.na;
3. Bari;
4. Monopoli;
5. Taranto;
6. Brindisi;
7. Foggia;
8. Draghi Bat;
GIRONE B:
1. Lecce;
2. Santeramo;
3. Potenza;
4. Federiciana;
5. Messapia;
6. Bitonto;
7. Bernalda;
8. Matera;


Edited by Sudovale - 4/9/2012, 13:42

Siamo ad un mese dall'inizio del campionato, e tutti oramai hanno iniziato la preparazione. Quest'estate ho dedicato tanto spazio al Salento, dove ci sono Trepuzzi e Campi, ovvero due pretendenti alla vittoria finale del girone ( a breve un articolo con le ultime news sulle squadre che parteciperanno alla serie C, che da quest'anno vedrà separate Puglia e Calabria). Comunque, oltre al nucleo salentino, nel girone “elite” ci saranno squadre con una tradizione di tutto rispetto. Una di queste è sicuramente l' Amatori Rugby Monopoli, un osso duro da affrontare per qualsiasi club, visto lo spirito coriaceo che contraddistingue i “Polpi”. Ho perciò parlato con Grazio Menga, una vecchia volpe del rugby pugliese e allenatore dell'ARM, che dal 1985 calca i campi pugliesi con le vesti prima di giocatore, poi di team manager e, dal 2007, di allenatore dei monopolitani.

Buonasera Grazio. Partiamo parlando di quanto vi è successo quest'estate: avete vinto il Magna Grecia! Mi puoi parlare dell'esperienza della finale di Alba?

Era la nostra terza volta alle finali nazionali, ma questa volta siamo stai molto più competitivi, ricevendo i complimenti da tutte le squadre partecipanti. E' sicuramente una bella esperienza che cementa il gruppo, ma ci si rende conto che il cammino per raggiungere determinati risultati è lungo. Siamo comunque stati meno timorosi rispetto le altre edizioni, cercando di essere più propositivi nel gioco, consapevoli di aver comunque disputato un ottimo Magna Grecia!

Parliamo della nuova stagione, quali sono i progetti dell'ARM “fuori dal campo”? Continuare a incrementare le giovanili?
Sicuramente questo è il nostro obiettivo primario, che dev'essere accompagnato con un incremento e miglioramento dello staff tecnico. La Puglia è lunga e lontana, ed è difficile far venire giocatori da fuori. Quindi, di conseguenza, è diventata una priorità lavorare sul vivaio, da cui poter tirare fuori il maggior numero possibile di giocatori. Quest'anno, oltre a continuare il lavoro su U12, U14, U16 e U20, cercheremo di iniziare creare un gruppo U10.

Parlando di serie C, quali sono i vostri obbiettivi?
Cercare di migliorare le prestazioni dello scorso campionato, e allo stesso tempo valorizzare e lanciare i giovani provenienti dall'U20.

Visto che sei un consigliere regionale, e siamo molto vicini alla data delle elezioni per la presidenza della FIR, secondo te come potrebbe crescere il rugby in Italia, ed in particolare al Sud?
La Federazione dovrebbe avvicinarsi il più possibile alla base, con un occhio di riguardo proprio per il Sud. Qui abbiamo un buon bacino di utenza ma mancano, oltre agli impianti, anche i tecnici validi per poter valorizzare al meglio questo materiale umano.

Ringrazio Grazio Menga per la disponibilità (quasi quasi rischiavo di farlo arrivare in ritardo all'allenamento e, come mi ha...

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Pubblico un articolo tratto dal sito internet della Gazzetta del Mezzogiorno
http://sport.lagazzettadelmezzogiorno.it/?p=13907
L’avventura del rugby bernaldese è iniziata. Sarà Angelo Novellino, tecnico campione in carica del campionato Under 20 pugliese con il Trepuzzi, il coach del Camarda Rugby. Dopo l’anteprima delle amichevoli primaverili e i tornei estivi sulla spiaggia, il team jonico si è radunato al campetto di Fosso San Rocco per cominciare a preparare la stagione agonistica, da matricola, nel campionato regionale di serie C. Nel frattempo, il presidente Antonio Castano, ha avviato un progetto ambizioso e stimolante, che punta a portare la palla ovale nelle scuole. «Vogliamo far conoscere questo fantastico sport agli studenti – afferma Castano -. Siamo nati appena otto mesi fa, ma abbiamo già fatto passi da gigante, in termini di visibilità. Siamo stati notati da qualche imprenditore locale, che ha iniziato a darci una mano. Il tecnico Novellino ci guiderà nella prima esperienza agonistica in serie C. Per noi sarà un anno di scuola, per capire la strada da percorrere. C’è molto entusiasmo tra i ragazzi e, con il supporto di giocatori provenienti dalle regioni limitrofe, con trascorsi di C, sono sicuro che faremo bene». Un’idea che vuole fare breccia in tutto il metapontino, territorio completamente vergine realativamente al rugby. «Per dimostrare che non si tratta affatto di uno sport violento – continua il presidente del Camarda – abbiamo coinvolto anche le ragazze nel touch-rugby, credendo che possano essere le nostre miglior testimonial. Abbiamo cominciato la preparazione il 28 agosto. Lavoreremo tra Fosso San Rocco e Comunale “Lorusso”, in attesa della consegna del campo di Serramarina, che diventerà il primo, esclusivo campo da rugby in Basilicata».